La tosse è un disturbo fastidioso che si presenta per lo più nella stagione fredda, quando negli ambienti chiusi e riscaldati circolano e si diffondono virus e batteri. Si tratta di un riflesso del corpo, che attraverso la contrazione della cassa toracica prova a espellere ciò che ritiene estraneo.
Ma Come distinguerle tra tosse secca e grassa? Scopriamolo insieme:
Si parla di tosse secca quando non vi è produzione di muco o catarro.
In questo caso la tosse è scatenata dall’irritazione e dall’infiammazione delle alte vie respiratorie ad opera di virus, batteri o sostanze irritanti.
È particolarmente fastidiosa ed è presente in genere nei primi giorni delle infezioni virali di naso e gola.
Si parla di tosse grassa, o produttiva, quando vi è una aumentata produzione di muco o catarro.
Questo tipo di tosse può essere:
- un’evoluzione della tosse secca, quando l’infiammazione delle alte vie respiratorie comporta una produzione di muco più denso e vischioso che cola dal naso verso la faringe, dove ristagna;
- la conseguenza di malattie infettive acute e croniche delle basse vie respiratorie (trachea, bronchi e polmoni) che provocano produzione di muco.
Ma come si riconosce se la tosse è secca o se è grassa? Solitamente il primo tipo è come una sorta “abbaio” poco profondo ma con intervalli di tempo più frequenti. La seconda, quella grassa, è meno frequente ma è molto più profonda e la si sente perché è molto più “rugosa”.
A seconda che la tosse sia secca o grassa, i rimedi da adottare saranno differenti, tuttavia, che sia secca o grassa si consiglia di bere molta acqua, evitare cibi zuccherati e assicurarsi che l'ambiente sia sempre umidificato per mantenere idratate le mucose.