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Se il cuore va troppo veloce
23 09 2022

L’aumento della frequenza del battito cardiaco è difatti una condizione normale, fisiologica, che si presenta ogni volta che il cuore viene sottoposto a uno sforzo (fisico o emotivo che sia).

Il batticuore diviene tuttavia una situazione fisica preoccupante qualora raggiunga livelli troppo elevati o si verifichi senza che vi sia un apparente motivo.

La tachicardia è il disturbo del ritmo cardiaco più diffuso in tutta la popolazione, anche tra i giovani.

 Questa anomalia del battito cardiaco si verifica quando le due cavità superiori del cuore, gli atri, si contraggono molto velocemente e in modo irregolare. Risultato: il ritmo del cuore diventa accelerato, caotico, e chi ne soffre prova palpitazioni, stordimento, fiato corto, difficoltà respiratorie, dolore al torace, debolezza, confusione.

 Se negli anziani questa condizione tende a diventare cronica, persistente, nelle persone più giovani è spesso un evento episodico, seppure in forte crescita.

I motivi di un così immediato aumento del battito sono molti e devono essere individuati il prima possibile al fine di poter intervenire per tempo sull’aritmia. La tachicardia, che oltre alle palpitazioni può essere associata anche a un dolore al petto, può avere come causa dei disturbi aritmici, cioè elettrici, coronarici o che interessano direttamente il muscolo cardiaco. Può essere, inoltre, provocata da un problema che riguarda le valvole. Tutte situazioni di pericolo, di cui il batticuore rappresenta un campanello d’allarme da saper ascoltare.

Ma cosa possiamo fare per prevenire e ridurre i rischi?

È bene che si evitino pasti troppo abbondanti, così come l’abuso di alcol, soprattutto la sera . Frequente, infatti, è il collegamento tra dilatazione dello stomaco e disturbi gastrici, con la conseguente insorgenza di fibrillazione atriale notturna. Anche a tavola bisogna prestare attenzione: è importante prevenire l’obesità e i fattori di rischio cardiovascolare, come l’ipertensione; anche questi infatti favoriscono la fibrillazione atriale cronica e spesso vi si associano.

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