La scottatura da sole o eritema solare è un'infiammazione della cute causata da un'esposizione eccessiva ai raggi ultravioletti. È una condizione particolarmente delicata soprattutto in età infantile, in quanto la quantità di melanina disponibile (sostanza che protegge la cute dai raggi ultravioletti) è ancora minima nelle prime fasi di vita, per poi aumentare progressivamente con lo sviluppo.
Questo tipo di radiazioni possono provocare scottature senza dare nessun senso di bruciore nel momento in cui vengono assorbite dalla pelle, ma oltre all’eritema possono causare anche danni invisibili: un’esposizione eccessiva accelera l’invecchiamento della cute e la formazione di rughe ed aumenta l’incidenza dei tumori della pelle.
I sintomi dell’eritema solare
I sintomi spesso compaiono successivamente alla scottatura, ad una distanza di 2-6 ore si presentano arrossamento, gonfiore, dolore e bruciore della pelle o prurito che raggiungono intensità massima nel giro di 24 ore. Nei casi più gravi possono essere presenti vescicole e, se l’ustione è particolarmente estesa, il bambino può presentare brividi, febbre, debolezza marcata, mal di testa, nausea, vomito e stato confusionale.
Per attenuare i sintomi, possono essere essere utili come prima cosa un bagno o una doccia con acqua fredda o impacchi freddi sulla zona ustionata. È importante applicare creme idratanti, gel dell’aloe o creme cortisoniche se consigliate dal pediatra.
Come prevenire le scottature del sole?
È soprattutto la componente UVB della radiazione solare ad essere la causa di scottature solari. È estremamente fondamentale, pertanto, utilizzare creme con protezione solare alta. Quelle di nuova generazione con filtro 50+ consentono di proteggere la delicata pelle dei bambini e nel contempo di favorirne la pigmentazione. La crema va applicata più volte al giorno, soprattutto dopo che è stato fatto il bagno.
Se è possibile è bene fare una doccia d’acqua dolce dopo il bagno in mare, per togliere la salsedine che secca molto la pelle e poi applicare nuovamente la crema protettiva.
Le ore in cui è maggiore la concentrazione di raggi ultravioletti sono quelle fra le 10 del mattino e le 4 di pomeriggio. Si consiglia pertanto di evitare l’esposizione al sole durante quest’arco della giornata, soprattutto per i bambini con pelle estremamente chiara, con nei o lentiggini.
È bene far indossare ai bambini occhiali da sole e cappellini con visiera, che proteggono dai raggi solari.
I bambini sotto i 6 mesi di vita non devono in alcun modo essere esposti ai raggi solari.