Il passaggio dalla vita fertile alla menopausa è un momento delicato che ogni donna, prima o poi, deve affrontare. E non sempre ciò risulta facile, perché si tratta di un cambiamento importante, che coinvolge tutti gli aspetti della vita di una donna, soprattutto la sua sfera psicologica.
In molti casi, per una donna, la fine della vita fertile significa dover fare i conti con l’avanzare dell’età, lasciarsi alle spalle la giovinezza e avvicinarsi alla vecchiaia. Una condizione non semplice da accettare, che si va ad aggiungere al già ingombrante bagaglio di cambiamenti a cui si va incontro (dal calo degli ormoni ad un fisiologico aumento di peso, al timore di perdere la propria avvenenza e femminilità).
Ma vediamo insieme, allora, qualche utile consiglio per vivere al meglio la menopausa.
Le vampate di calore e le sudorazioni notturne sono le conseguenze più caratteristiche della menopausa, presenti quasi sempre, e tra le più fastidiose. Vengono di solito descritte come improvvise sensazioni di calore che si diffondono dal petto e raggiungono il viso e il collo, provocando, soprattutto durante la notte, sudorazioni abbondanti. Le cause alla base delle vampate non sono ancora del tutto chiarite. Una delle cause più probabili sembra essere quella che collega le vampate alla perdita di controllo della termoregolazione corporea da parte dell’ipotalamo.
Quando la menopausa provoca vampate e sudorazioni notturne, che possono rendere difficile anche lo svolgimento delle normali attività quotidiane e disturbare il riposo notturno, è possibile mettere in pratica alcuni accorgimenti o rimedi naturali, per esempio:
- Vestirsi a strati, con indumenti sottili e traspiranti
- Usare lenzuola di cotone
- Prediligere un’alimentazione a base di frutta e verdura
- Evitare cibi piccanti, specie, alcol, bevande calde e cibi troppo grassi
- Fare una regolare attività fisica per tenere sotto controllo il peso
- Evitare il fumo
- Praticare attività rilassanti come yoga e meditazione.
Le vampate di calore possono accompagnarsi a palpitazioni cardiache. Se questo sintomo è rilevante, è consigliabile consultare il medico al fine di verificare le condizioni di salute del cuore ed escludere eventuali problemi cardiaci.
Anche l’emicrania e le altre forme di mal di testa possono peggiorare con le fluttuazioni ormonali. Se persistono è bene consultare uno specialista.
La riduzione dei livelli di estrogeni si traduce in un assottigliamento (atrofia) del rivestimento mucoso della vagina, con conseguente compromissione della corretta lubrificazione, che comporta secchezza della vagina, un sintomo che può rendere molto dolorosi i rapporti sessuali (si parla in questo caso di dispareunia) e aumentare il rischio di infezioni alla vescica (cistite).
In questi casi è consigliabile utilizzare creme lubrificanti durante la penetrazione o ricorrere a terapie locali con preparati a base di estrogeni (se non vi sono controindicazioni al loro utilizzo) o creme emollienti (a base di fitostimoline, acido ialuronico, lattobacilli od ozono) allo scopo di “ammorbidire” i tessuti vaginali, rendendo più agevole (e quindi più soddisfacente) il rapporto sessuale.
Il vero segreto? resta sempre positiva! Il fatto che il tuo corpo stia cambiando non vuol dire che la tua vita sta finendo. Prendi questa fase della vita come un’opportunità per imparare a conoscerti meglio e continua a volerti bene.
Uno stile di vita sano, basato su un’alimentazione corretta e su una regolare attività motoria possono consentire di gestire al meglio i naturali cambiamenti corporei e fisiologici connaturati al processo di invecchiamento.