Il 12 ottobre è la giornata mondiale delle malattie reumatiche (WAD, World Arthritis Day).
La difficoltà ad effettuare alcuni movimenti, può tuttavia essere mantenuta al minimo in caso di diagnosi precoce, fondamentale per la conservazione dell’integrità delle articolazioni.
Inoltre migliorare il proprio stile di vita è fondamentale per ridurre i dolori legati alle malattie reumatiche e per controllarne la sintomatologia.
In particolare è opportuno optare per tutti quegli alimenti che regolano gli ormoni responsabili dell’infiammazione: citochine, eicosanoidi e insulina.
È inoltre importante fare attenzione al corretto abbinamento dei cibi, distribuendo proteine, grassi e carboidrati (meglio se a basso Indice Glicemico) in modo da evitare picchi glicemici.
I nutrienti, nella dieta di chi soffre di artrite reumatoide, sono la parte più importante. Lo stato infiammatorio, infatti, tende a provocare una riduzione della massa magra e della forza muscolare, quindi è necessario garantire ai muscoli il corretto apporto nutritivo per combattere l’affaticamento.
Da evitare, invece, zuccheri e grassi, il principale nemico delle infiammazioni.
Se soffri di questo disturbo, ti consigliamo, ad ogni modo, di non affrontare l'argomento alimentazione per i fatti tuoi: rivolgersi a un professionista della nutrizione qualificato che ti aiuti a comporre un vero piano alimentare adatto a contrastare l'artrosi è essenziale, anzichè provare a fare tutto da soli.