L’estate è il momento in cui le gambe diventano pesanti, gonfie e doloranti. Quel fastidioso senso di affaticamento che sembra accompagnare ogni passo, soprattutto quando le temperature salgono, può trasformare i mesi più belli dell’anno in un vero tormento. Ma perché succede? E, soprattutto, cosa possiamo fare per ritrovare la leggerezza e goderci la stagione estiva senza doverci preoccupare di gambe stanche e caviglie gonfie?
Il caldo è uno dei principali responsabili di questo disagio. Quando le temperature aumentano, i vasi sanguigni si dilatano, rallentando la circolazione e rendendo più difficile per il sangue risalire dalle gambe verso il cuore. Questo ristagno di liquidi è ciò che provoca quella sgradevole sensazione di pesantezza, spesso accompagnata da formicolii, crampi e un gonfiore visibile soprattutto alle caviglie. Se a questo aggiungiamo uno stile di vita sedentario, ore passate in piedi o, al contrario, seduti alla scrivania, il problema può peggiorare ulteriormente. Ma non è solo una questione di circolazione: anche la disidratazione gioca un ruolo fondamentale. Con il sudore perdiamo sali minerali preziosi, e se non reintegriamo i liquidi persi, il corpo tende a trattenere più acqua, peggiorando la ritenzione idrica.
Fortunatamente, esistono soluzioni efficaci per contrastare questi fastidi e ritrovare gambe leggere e vitali. Partiamo dall’alimentazione, perché ciò che mangiamo può fare la differenza. Frutta e verdura ricche di acqua, come anguria, cetrioli e melone, aiutano a idratare l’organismo e a contrastare la ritenzione idrica, mentre cibi troppo salati o processati possono avere l’effetto contrario. Anche le spezie come lo zenzero e la curcuma, con le loro proprietà antinfiammatorie, possono essere preziose alleate. E poi bere, bere, bere: almeno due litri d’acqua al giorno, magari arricchita con un pizzico di limone o qualche foglia di menta per renderla più dissetante.
Ma l’alimentazione da sola non basta: il movimento è un altro pilastro fondamentale per migliorare la circolazione. Non serve trasformarsi in atleti professionisti, è sufficiente una camminata veloce di mezz’ora al giorno, preferibilmente al mattino presto o alla sera quando il caldo è meno intenso, per stimolare il ritorno venoso e ridurre il gonfiore. Se si lavora seduti, alzarsi ogni ora per fare due passi o fare qualche semplice esercizio, come sollevarsi sulle punte dei piedi, può aiutare a riattivare la circolazione. Anche il nuoto è un’ottima scelta, perché l’acqua esercita un massaggio naturale sulle gambe, mentre il movimento in vasca favorisce il drenaggio dei liquidi in eccesso.
E poi ci sono i rimedi più immediati, quelli che regalano sollievo già dai primi minuti, come un getto di acqua fredda sulle gambe, partendo dalle caviglie e salendo verso le cosce, può dare una sensazione di immediata freschezza e aiutare i vasi sanguigni a riattivarsi. Anche i massaggi con oli essenziali, come quello di menta piperita o di cipresso, possono essere rigeneranti, l’importante è eseguirli con movimenti circolari dal basso verso l’alto, seguendo la direzione del flusso sanguigno, mentre per chi soffre di gonfiore ricorrente, le calze a compressione graduata possono essere un valido supporto, soprattutto in viaggio o durante le giornate più calde.
Infine, non dimentichiamo l’importanza del riposo. Dopo una lunga giornata, sollevare le gambe per qualche minuto, magari appoggiandole a un cuscino mentre si è sdraiati, favorisce il ritorno venoso e allevia la pressione, così come dormire con un leggero rialzo sotto i piedi può fare la differenza, soprattutto se si tende a svegliarsi con le caviglie gonfie.
Combattere la pesantezza delle gambe in estate non è impossibile: basta adottare piccole abitudini quotidiane, per tornare sentirci leggere e a nostro agio.



